Il rito funebre è una pratica che risale a tempi remotissimi. Sono stati scoperti infatti scheletri di Neanderthal coperti da un consistente strato di polline, suggerendo che fin da allora i morti venissero inumati insieme ai fiori, in una sorta di proto-cerimoniale.
Da sempre l’uomo si è dimostrato sensibile alla concezione della vita dopo la morte e il rito funebre era un modo per onorare il defunto e preparare l’anima per il suo viaggio nel regno dei morti.
Nel corso dei secoli, ci sono state molte influenze culturali e religiose che hanno plasmato il modo in cui le persone commemorano i propri defunti. Ad esempio, durante il Medioevo, la Chiesa cattolica ha influenzato fortemente le pratiche funerarie. La salma veniva esposta in chiesa per alcuni giorni e la cerimonia funebre veniva celebrata con grande pompa e circostanza.
Oggi, molte persone scelgono di avere una cerimonia laica, ma il rito funebre mantiene il suo significato profondo e universale, a prescindere da quale sia la cultura o la religione di appartenenza.
Prima Bottega con il cerimoniale di Scrigno del Cuore garantisce un significativo e degno omaggio alla persona scomparsa e rappresenta oggi il nuovo rito di commiato.
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